
Guru Beads
È la perlina del Guru, chiamata anche "meru", che in sanscrito significa "montagna".
È una pietra più grande delle altre che richiude il mala, e rappresenta la connessione insegnante-studente. Quando si completa un ciclo completo di recitazioni di mantra, non si deve oltrepassare il Guru Bead ma capovolgere il mala e continuare a recitare il mantra all'indietro, attraverso le perline.
Si dice che questa perlina del Guru rappresenti anche i solstizi estivi e invernali, quando il sole sembra fermarsi nel suo corso e inverte le direzioni.
la Nappa
È un'estensione del filo, "sutra", che lega insieme il mala. Rappresenta la nostra connessione con il Divino e l'interconnessione di tutti i esseri. I singoli fili si muovono continuamente in costante mutevolezza e promemoria al non attaccamento e all'impertinenza.
È anche il simbolo del Sahashrara chakra dai mille petali e significa illuminazione spirituale.
i Nodi
I mala sono in genere infilate con filo di seta che da resistenza duratura nel tempo e simboleggia anche la Forza Universale che ci sostiene. Quindi viene annodato per mantenere uno spazio tra ciascuna perlina, rendendo cos' il mala più forte.
Il nodo rappresenta anche il legame Divnino tra tutti gli esseri.
il Filo
Chiamato "sutra" è parola sanscrita che significa "filo", che tiene tutto insieme. Il filo che attraversa il mala tiene vicine e sostiene le perline. Rappresenta la Forza Creativa Cosmica che sostiene ogni parte e ogni essere dell'Universo.
le Perline
Originariamente, i mala erano costituiti da semi di Rudraksha, semi di Loto o di semi di Tulsi, a seconda del Dio indù venerato: semi di Rudraksha per venerare Shiva, mala con perline di legno di sandalo per venerare Vishnu, etc. Oltre all'intenzione e alla devozione il "potere" dei "mala" è amplificato anche dalle caratteristiche che le pietre preziose e semipreziose donano se indossate, utilizzate per la recitazione dei mantra.